Pescara, la cabala è biancazzurra: Ternana mai vincente e arbitro portafortuna. I tifosi sognano la Nave di Cascella

La città di Pescara trattiene il fiato. Tra ansia e speranza, c'è spazio anche per un pizzico di cabala, perché in certi momenti ogni segnale sembra importante. E allora i tifosi biancazzurri si aggrappano a corsi e ricorsi storici, a numeri e coincidenze che accendono la fantasia e alimentano il sogno di una notte di festa.

Con la Ternana, in questa stagione, il Pescara è imbattuto: due pareggi, entrambi ricchi di significati e indicazioni. Il primo, quello del 22 dicembre scorso, terminato 0-0 all’Adriatico, fu diretto proprio da Andrea Zanotti di Rimini, lo stesso arbitro designato per la finale d’andata di questa sera. Una coincidenza che non passa inosservata tra i supporter più scaramantici.

E poi c'è la tradizione. A Pescara, quando si festeggia un traguardo importante, c'è un solo luogo simbolo per ritrovarsi tutti: la Nave di Cascella. Da giorni, sui social e nelle chat, già si rincorrono messaggi, immagini e meme che richiamano l’appuntamento notturno sotto il monumento più iconico della città. Perché, in fondo, ci si crede davvero.

Il clima è di fiducia, ma anche di grande consapevolezza. Questa squadra ha dimostrato di avere anima, carattere e spirito di sacrificio. E ora, con l’aiuto della storia e di qualche piccolo segnale dal destino, Pescara si prepara a scrivere un’altra pagina indimenticabile.