Tre cose che abbiamo imparato da Fidelis Andria-Pescara 0-0

STECCANO RAFIA E MEROLA

Una settimana fa il loro debutto è stato devastante. Rafia ha illuminato l'Adriatico disegnando calcio. Merola ha segnato due gol. Le aspettative intorno a loro due erano alte, purtroppo però non sono riusciti a ripetersi contro la Fidelis Andria. Rafia non ha brillato, sempre molto lento e prevedibile. Merola ha sbagliato palle importanti. Entrambi avevano accusato un po' di stanchezza dopo il match contro il Potenza. Giustificabile, ma il Pescara ha bisogno dei migliori Rafia e Merola nella corsa playoff.

ATTACCO ALL'ASCIUTTO

Pescara mai pericoloso in attacco. Vergani si impegna, ci prova a creare problemi alla Fidelis Andria ma senza successo. Tante giocate, ma li davanti il Pescara combina ben poco. Una partita nella quale il Pescara ha faticato a creare e trovare spazi. Le occasioni sono arrivate solo sui cross, in mezzo era impossibile passare. Con Lescano in campo la musica non è cambiata. Ma almeno abbiamo visto le due punte giocare insieme, Lescano e Vergani, potrebbe essere una buona soluzione per il futuro.

SUPER BOBEN

Spesso criticato, l'ex Ternana si rivela il migliore in campo. Senza di lui probabilmente staremo qui a parlare di un'altra sconfitta per il Pescara. Ci mette spesso il piede in modo decisivo. Cambia il compagno di reparto (c'era Brosco al posto di Ingrosso) ma per lui non cambia nulla. Bene con il Potenza ancora meglio con la Fidelis Andria. Salva in più di una circostanza il Pescara e gioca con personalità. Adesso anche da lui ci aspettiamo la giusta continuità, come da parte di tutta la squadra.