Giorgio Repetto, direttore generale del Pescara, è stato intervistato dal quotidiano "Il Centro" e ha parlato della situazione che sta vivendo la squadra e del delicato match di domani sera, in programma alle ore 21:00 allo Zini contro la Cremonese, e sul ritorno al gol di Maniero, decisivo il suo rigore ai fini del pareggio rimediato in casa contro l'Empoli. Ecco l'intervista: «È la partita chiave della stagione», non ha dubbi il direttore sportivo del Pescara Giorgio Repetto, «non perdere allo Zini significherebbe tenere a distanza un diretta concorrente con altri 6 incontri da disputare. A quel punto sarebbero sufficienti altri 5 o 6 punti per ottenere la salvezza. Dobbiamo restare concentrati e tenere alta l’attenzione. Contro l’Empoli la squadra mi è piaciuta, ha giocato con intelligenza creando tante occasioni». Dunque, la quota salvezza è fissata. «Con 45-46 punti la permanenza in B sarebbe garantita. Fare risultato a Cremona ci consentirebbe di chiudere il torneo con meno patemi. Ovviamente, questo non significherebbe affrontare i successivi impegni senza cattiveria agonistica, ma di certo avremmo maggiore spensieratezza. Ad esempio, se avessimo portato a casa un pareggio da Pisa, saremmo potuti andare a Cremona con più serenità».

Sulla sconfitta di Pisa: «Ormai è andata, però dopo il gol subìto mi sono arrabbiato perché dovevamo amministrare meglio il risultato. La rete di Clemenza era il giusto premio per una prestazione tutto sommato positiva. Dopo il 90’ abbiamo esagerato battendo due rimesse laterali con eccessiva fretta, invece bisognava fare scorrere secondi preziosi. Aggiungo che l’arbitro (Minelli di Varese, ndc), oltre a una gestione dei cartellini molto discutibile, ha concesso un recupero aggiuntivo senza alcuna motivazione e il gol di Soddimo è arrivato a tempo scaduto».
Testa alla Cremonese, una corazzata che ha tradito le aspettative. «La rosa è ai livelli di Benevento ed Empoli, ho visto la partita con la Salernitana e i grigiorossi sono stati beffati all’ultimo secondo. Dovremo stare attenti alle loro ripartenze, Celar e Zortea sono rapidissimi, per non parlare delle qualità di Ciofani, Ceravolo, Valzania, Mogos, Parigini, Palombi e via dicendo. Comunque sia, li affronteremo senza paura, finora il Pescara ha giocato contro tutti a viso aperto. Una firma per un pari? Beh, stavolta sarebbe un buon risultato».
La nota positiva è il ritorno al gol di Maniero, mentre l’astinenza di Galano dura da 6 match. «Sono contento per ‘Pippo’, al di là del rigore ha dato tutto in campo. Il digiuno di Galano non mi preoccupa affatto, è un giocatore straordinario. Ha segnato tante reti decisive e non ha saltato nemmeno una gara. Sia in partita sia in allenamento il suo comportamento è irreprensibile».

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 02 luglio 2020 alle 11:50
Autore: Riccardo Camplone
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