Ua vittoria, un pareggio e due sconfitte. Il ritorno in campo del Pescara non è di certo positivo. Dopo i tre punti conquistati contro la Juve Stabia, la squadra di Legrottaglie è crollata. E' sempre mancata la continuità nel corso della stagione e anche dopo la fermata forzata causa coronavirus, le abitudini non sono cambiate. Cc'è una sostanziale differenza però rispetto al passato. Ora il Pescara è 'quasi' tutto al completo, mentre prima aveva come alibi le tante defezioni che hanno contraddistinto la stagione biancazzurra prima dello stop.

Il Pescara sembrava aver trovato la giusta via con Pucciarelli e poteva contare su Bojinov, ma cosi non è stato. Dopo il gol alla Juve Stabia, l'ex Chievo è sparito, mentre il bulgaro non è stato praticamente mai impiegato da Legrottaglie. Se c'è una cosa che è emersa nella partita di Cremona, è che il Pescara fa una fatica enorme nel tirare in porta, anzi, non lo fa proprio. Ci provano i centrocampisti, ma in avanti si fa fatica. E' vero, anche i palloni per le punte non sono dei migliori, ma li davanti il Delfino non punge. Unico squillo è stato quello di Galano che si è mangiato un gol clamoroso. Ma quella è stata l'unica azione degna di note, l'unica verticalizzazione dato che per il resto il Pescara non ha fatto altro che tenere palla senza mai affondare il colpo.

Si sente molto la mancanza di un giocatore dalle caratteristiche di Palmiero, recuperato ma in panchina. Cosi come si sente la mancanza di peso specifico in attacco. Il Pescara fa una fatica enorme a creare gioco e a rendersi pericoloso in attacco. Legrottaglie deve al più presto trovare la soluzione a queste problematiche, sia per raggiungere la salvezza in questa stagione, ma anche per ottenere la riconferma per il prossimo anno. Una riconferma che passa dai risultati che il Delfino riuscirà ad ottenere. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 04 luglio 2020 alle 16:11
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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