Era attesa la conferma. Ci si aspettava che il Pescara trovasse quella continuità che non è mai arrivata in questa stagione. Dopo i cinque gol rifilati al Potenza, filtrava molto ottimismo sui miglioramenti del Delfino. La squadra sembrava brillante, i nuovi hanno avuto un grande impatto ma non sono riusciti a ripetersi ad Andria.

Il Pescara ha fatto un passo indietro. Squadra mai pericolosa e propositiva, che non è riuscita ad aggirare il muro alzato dai pugliesi che hanno giocato la loro partita: non concedere nulla e punire in contropiede. Addirittura, l'Andria per un buon tratto di gara ha preso in mano il pallino del gioco, proprio perchè ha visto un Pescara che non riusciva a spingere e creare opportunità. 

Così, dai cinque gol al Potenza si è passati a zero gol all'Andria, ma anche a zero occasioni create, zero tiri in porta. Una mancanza di equilibrio totale tra le due partite che conferma come il Pescara sia in via di guarigione ma che ha già ha avuto una ricaduta. Un'altra occasione persa soprattutto se poi si guardano i risultati delle altre squadre. Il Pescara deve blindare il terzo posto, ma intanto li davanti iniziano a perdere colpi. Il Catanzaro, con un piede e mezzo in Serie B, ha perso la sua prima partita. Il Crotone è in affanno, tanto da aver esonerato Lerda. Un momento complicato per i calabresi che il Pescara doveva almeno tentare di sfruttare.

Così non è andata, il Pescara deve sempre guardarsi le spalle per non perdere anche il terzo posto con una rinascita completa da parte della squadra che è ancora rimandata. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 14 febbraio 2023 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print