Allargando lo sguardo sulla recente storia del Pescara Calcio, la scelta di un nuovo allenatore non sorprende più di tanto. Negli ultimi 25 anni, il club abruzzese ha cambiato ben 34 allenatori, e ora si appresta ad accogliere il 35°: Vincenzo Vivarini, tecnico esperto e legato profondamente ai colori biancazzurri.

Il nuovo mister firmerà un contratto annuale con opzione di rinnovo in caso di salvezza. L’obiettivo dichiarato è quello di restare almeno due stagioni, un traguardo ambizioso in una piazza storicamente instabile, ma decisamente alla portata per un professionista del suo calibro.

Nel corso della sua carriera, Vivarini ha centrato tre promozioni: in Serie D con il Chieti, in C con il Teramo (titolo poi revocato), e di nuovo in Serie C con il Catanzaro, con cui ha raggiunto anche la semifinale playoff di Serie B, persa contro la Cremonese. A ciò si aggiunge il 3° posto in Seconda Divisione con il Teramo, che valse ai biancorossi l'accesso alla Lega Pro unica dopo la riforma.

Per Vivarini, 59enne originario di Ari, si tratta di un ritorno a casa. Pescara è stata la sua prima vera scuola, prima da calciatore nel vivaio, poi da collaboratore tecnico tra il 2004 e il 2006 al fianco di Giovanni Simonelli e Maurizio Sarri. Nella stagione 2006-07, infine, fu chiamato sulla panchina della prima squadra in coppia con Gigi De Rosa, dopo l’esonero di Aldo Ammazzalorso.

Questa nuova avventura ha il sapore di una missione personale: spezzare il ciclo dei cambi in panchina e ridare al Pescara continuità tecnica e identità tattica. L’augurio, per i tifosi e per l’intera piazza, è che Vivarini possa diventare l’uomo della svolta, capace di riportare stabilità e orgoglio a una delle realtà più affascinanti del calcio italiano.

Sezione: News / Data: Dom 22 giugno 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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