Due appuntamenti mancati a Napoli, poi un summit cruciale nella residenza toscana di Silvio Baldini e infine altre 36 ore di silenzio. Tutti segnali che lasciavano presagire un epilogo amaro. Il tanto atteso incontro di martedì, da cui il Pescara Calcio sperava di uscire con una conferma ufficiale del tecnico della promozione, si è invece concluso con un nulla di fatto.

Nel cuore di Marina di Massa, nella casa dell’allenatore, si è consumato un vertice che avrebbe dovuto sancire la continuità del progetto. Invece, Baldini è entrato da "Papa" ed è uscito da "cardinale", congedandosi da Daniele Sebastiani e Pasquale Foggia in un clima cordiale ma senza dare l’ok alla proposta di rinnovo.

Una fumata grigia che con il passare delle ore si è fatta sempre più scura, fino a trasformarsi in una fumata nera definitiva. Il mancato accordo segna uno spartiacque nel futuro biancazzurro: ora il club abruzzese dovrà ripartire da un nuovo allenatore per affrontare la Serie B 2025/2026.

Sezione: News / Data: Ven 20 giugno 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print