Baldini dice no al Pescara: come fa ad essere sparita la magia?

In  molti si aspettavano la conferma di Silvio Baldini sulla panchina del Pescara per la prossima stagione, buona parte però credeva nella non conferma dell'allenatore e così è stato. Baldini ha ripetuto quanto fatto sulla panchina del Palermo: promozione e poi la decisione di lasciare. Certo è che sarebbe stato bello vedere il Pescara con Baldini in panchina nel campionato cadetto, così però non sarà.

In tutto questo stonano le parole dell'allenatore che afferma di essere terminata la magia. Come può terminare la magia dopo una promozione ottenuta a seguito di un campionato complicato? Lo stesso Baldini parlava ad inizio stagione di magia, quando tutto andava bene, per poi affermare a più riprese che questa tanto osannata magia era svanita nel periodo di campionato complicato dei biancazzurri quando, dal primo posto arrivarono a metà griglia playoff. Poi la ripresa, il ritorno della magia fino alla promozione in B. Proprio ora questa 'magia' dovrebbe ancora esserci e seguire la squadra fino all'inizio del campionato di B grazie all'entusiasmo generato dalla promozione e al mercato che sicuramente il Pescara attuerà per costruire una squadra competitiva. Ma secondo Baldini, proprio sul più bello, questa magia sembra essere svanita.

Insomma, magia terminata di colpo, con una squadra e una città in festa. Qualcosa non torna. Baldini si fermerà veramente? Non ci stupiremo se lo dovessimo trovare su qualche panchina a breve. Probabilmente tornerà la magia durante l'estate o a gennaio. Le parole di Baldini suonano come frasi di circostanza, parole per giustificare una scelta che l'allenatore è stato chiaramente libero di prendere ma che stona e non poco con le stesse dichiarazioni rilasciate dall'allenatore per tutta la stagione e in un momento di grande festa nel Pescara, dove la magia questa volta si sente, eccome se si sente, ma non per Baldini.