Si scherza col fuoco. Pazienza per il proibitivo impegno in Coppa Italia di domani a Parma, che conta relativamente per la stagione biancoazzurra, ma tra una decina di giorni è già campionato e proprio al Pescara tocca l'open day della B, contro il più attrezzato Cesena. Come ci arriva la truppa di mister Vivarini? Secondo tutti gli addetti ai lavori con una rosa carente e con pochi ruoli realmente coperti. Anzi per molti il roster è addirittura inferiore tecnicamente a quello che un anno fa affrontò la quarta stagione di serie C. A parte qualche sporadica operazione a costo zero, legata soprattutto a scambi e svincolati, il ds Foggia non è riuscito a portare a casa gran che, vedendo sfumare tutti gli obiettivi dichiarati. Pescara, un tempo meta ambita a questi livelli perchè permetteva la valorizzazione di prospetti, ora è snobbata dai club che hanno esuberi e, viste le quasi nulle possibilità economiche del bilancio in capo al presidente Sebastiani, molti giocatori preferiscono accasarsi altrove, anche se magari erano ad un passo dall'accordo (vedi Abiuso) o senza alternative (Gori). Lo stesso Vivarini pare perplesso e molto preoccupato, non avendo potuto allenare finora un gruppo affidabile e certo, anche perchè non è da escludere che partano perfino Dagasso e Merola. Il tecnico teramano ha fatto presente di non avere una coppia di terzini e nessun attaccante di ruolo, ma questo appare evidente a tutti ed avrebbe dovuto essere una priorità porvi rimedio. Invece, nonostante una quantità enorme di giocatori sul mercato per le difficoltà economiche di tante società (Ternana, Triestina, Rimini, Foggia, erc) o per fallimenti vari (Brescia, Spal, Messina), a Pescara sono arrivate solo le briciole e comunque nessun nome che abbia permesso il necessario upgrade qualitativo e tecnico. Si è pensato più a far cassa, e non è una novità, riducendosi a sperare in qualche regalo last minute da società che vogliano alleggerire il loro monte stipendi (vedi Coda o Lapadula). Dubitiamo che accadrà ed il rischio, concreto, e di ritrovarsi ad ingaggiare come lo scorso gennaio giocatori poi inutili, ci ripetiamo, come il "fantasma" Alberti, operazione assolutamente fallimentare e illogica. Sebastiani lamenta il poco entusiasmo dei tifosi, che finora hanno sottoscritto appena 2300 abbonamenti...ma come si fa a condannarli, con una mercato del genere??

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 16 agosto 2025 alle 09:40 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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