Inizia con un pareggio la stagione biancazzurra. Analizzando la partita però bisogna sicuramente vedere il bicchiere mezzo pieno, e se si vuole esagerare , quasi più due punti persi che uno guadagnato, visto il controllo sul match ma soprattutto la clamorosa occasione per Raoul Bellanova, il nuovo giovane innesto del Pescara, il quale ha sprecato un gol quasi a porta vuota di testa.

I primi 30 minuti sono stati quel che si vuole vedere da una squadra: pressing alto per recuperare subito il pallone e manovre interessanti con verticalizzazioni pericolose.

Inevitabile il crollo fisico con un pressing così alto con il passare dei minuti, ma la strada sicuramente è quella giusta. 

Secondo tempo con nessun rischio subito dal Pescara , con l’esperienza di Drudi e Scognamiglio. Un’altra nota più che positiva: Damir Ceter. Sebastiani lo ha definito il ‘nuovo Zapata’ , ovviamente un’esagerazione ma le caratteristiche sono quelle. Grande corsa, incredibile forza e discreta tecnica. Si spera di arrivare in doppia cifra per questa punta colombiana che sembra, per ora, interessantissima.

A centrocampo direttori d’orchestra Omeonga e Il nuovo 10 Mirko Valdifiori , il quale visti i 34 anni di età , inesorabilmente cala di ritmo con il passare dei minuti.

Sulle fasce mix perfetto tra esperienza e gioventù con Bellanova , Masciangelo e Jaroszynski , che danno un contributo importante in entrambe le fasi.

Non servono parole per la sicurezza Fiorillo.

Prova più che brillante per i ragazzi di Oddo, nonostante la prova opaca del leader tecnico Galano.

Quindi una cosa è certa, se si continua così e infortuni permettendo, quest’anno ne vedremo delle belle! 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 26 settembre 2020 alle 20:46
Autore: Stefano Di Toro Mammarella
vedi letture
Print