Altro deludente risultato per il Pescara che non riesce a trovare i tre punti nemmeno in casa contro la Lucchese. Quello che maggiormente preoccupa però è l'involuzione totale della squadra rispetto alle prime giornate. Il Delfino non si è mai reso pericoloso, non ha costruito niente e sbagliato sempre negli ultimi venti metri. Non ha nemmeno concesso nulla, ma la Lucchese ha giocato praticamente sempre nella sua metà campo. Non è mai facile giocare contro squadre che si chiudono a riccio, ma di certo il Pescara poteva e doveva fare molto di più.

I punti in palio infatti erano fondamentali per le sorti del Delfino e di Auteri. Alla fine il tecnico resta al suo posto, confermato da un Sebastiani amareggiato nel dopo gara per la prestazione e la contestazione dei tifosi. Il numero uno biancazzurro è pronto a mettersi da parte, ma chiede che gli stessi tifosi portino un compratore serio a bussare alla sua porta. Situazione surreale, dal clima che si respira all'Adriatico e in città a quello che è successo nel dopo partita, con una rissa che è il biglietto da visita di questo Pescara.

Resta il fatto che il Pescara si allontana sempre di più dalla zona alta della classifica e ora inevitabilmente gli obiettivi cambiano. Auteri deve trovare la quadra che può essere ottenuta solo dal lavoro quotidiano. C'è bisogno di serenità e in questo possono essere fondamentali i tifosi. E' giusto contestare squadra, tecnico e società, ma ora più che mai serve essere sempre più vicini alla squadra. Speriamo nel buon senso ma anche in una netta ripresa di un Pescara che finora non ha fatto altro che deludere tutti. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 28 novembre 2021 alle 18:20
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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