L'ingresso di Marco Verratti in società aveva alimentato aspettative probabilmente esagerate. Anche noi avevamo ipotizzato che potessero finalmente diradarsi le incertezze economiche che ogni anno costringono il Pescara a fare di necessità virtù, con mercati al risparmio. In realtà non è così', almeno per ora, l'innesto di liquidità dell'ex centrocampista di nazionale e Psg è servito probabilmente solo a far fronte alle scadenze più urgenti e rischiose, cioè i bond non rimborsati e la copertura per l'iscrizione alla serie B. Per il resto ci vorrà tempo e bisognerà sperare intanto di non tornare indietro, in una categoria che per questo Pescara sarebbe un nuovo baratro. Ecco, quindi, che per poter provare a mettere a disposizione di Vivarini una rosa decente e competitiva bisogna prima fare cassa e rintracciare al massimo svincolati e offerte a saldo, anche se non si tratta sempre di giocatori congeniali o utili. Finora le trattative veloci (come in passato) sono state solo quelle in uscita e a titolo definitivo, mentre per gli ingressi è molto più lunga la lista di chi interessava ma è sfumato. Personalmente, perciò, non ci siamo mai accodati ai rumors su presunti acquisti di peso o ritorni suggestivi, perchè bastava poco per rendersi conto che non sono alla portata del portafoglio di Sebastiani. Borrelli? Deboer? Moncini? Rafia? Verre? Coda? Certo costano meno di quando erano in auge, ma baata una Salernitana, un Perugia, un Catania o un Benevento di serie C per dirottarli altrove, dove i soldi ci sono. Sebastiani e Foggia, invece, sperano che su alcuni di questi giocatori di spessore prevalga prima o poi il fascino di una serie B e di una piazza sicuramente importante come Pescara, con un pubblico in grado di garantire una cornice suggestiva. Per ora non è stato così: la stampa fa i nomi, probabilmente su input dei procuratori, e fatalità poi tutti questi prospetti finiscono altrove, anche se non era mai venuto fuori prima il nome delle società che poi hanno siglato il contratto. E sarà così a lungo, almeno fino a metà agosto riteniamo, tanto che in ritiro e per le prime amichevoli il Pescara farà un rodaggio con giocatori che in gran parte non troveranno posto, con una rosa cioè assolutamente non all'altezza della categoria. Per ora, ripetiamo, più uscite per fare cassa: Moruzzi alla Juventus (sponda under23), Arena alla Roma, senza poterne aspettare la maturazione completa e una crescita pure di valore economico, Plizzari impossibile da trattenere, Demarco al Potenza, Tonin alla Salernitana, Pierozzi al Benevento, Bentivegna, Cangiano e probabilmente uno tra Valzania e Kraja, oltre a Tunjov: un vero e proprio esodo che ha portato un saldo positivo di oltre un milione e mezzo. In entrata? la voce più importante è la conferma di Letizia, un vero totem per la difesa se sta bene ed un giocarore molto attaccato alla maglia, amatissimo dai tifosi per le motivazioni con cui si è rimesso in gioco oltre che per lo straordinario gol a Pesaro nei playoff che ha probabilmente decretato il passaggio del turno. Era tornato alla Feralpi Salò, che però è sparita per far rinascere il Brescia calcio: ha prevalso la sua volontà di tornare a Pescara. Per il resto non entusiasmano, ma sono funzionali e con buone credenziali gli ingaggi degli svincolati Olzer (centrocampista ex proprio del defunto Brescia) e Corbo (centrale difensivo con un passato in A al Bologna, svincolato dal Cordoba nella B spagnola). Ci sarebbe pure il ventenne prodotto della Primavera della Roma, arrivato nell'operazione della cessione di Arena, ma dubitiamo che troverà posto in prima squadra ed è più probabile diventi in futuro un patrimonio per fare ulteriore cassa o per scambi. Attualmente, quindi, il Pescara risulta addirittura indebolito rispetto alla squadra che faticosamente (ed un pò fortunosamente) ha centrato la promozione; logico attendersi che con gli incassi iniziali del mercato si possa finalmente puntare ai giocatori realmente di qualità ed in grado di dare credibilità agli obiettivi. Nomi? Come detto non siamo così in malafede da crearne ad arte, per riempire gli articoli, occorrerà attendere un bel pò e sfruttare i buoni rapporti con società che presto avranno esuberi, come la stessa Salernitana o il Palermo. I tifosi restano in fiduciosa attesa, più che altro sperano che il carisma di Vivarini porti a non accontentarsi di correre ulteriori rischi in un campionato così difficile. Oltre 1000 gli abbonamenti in prelazione: si punta a raggiungere quota 4000, ma l'entusiasmo lieviterà solo quando arriveranno ingressi di spessore. Chiudiamo con la vicenda Baldini, ci eravamo imposti di non occuparcene più ma l'annuncio in qualità di nuovo ct azzurro Under 21 ci porta ad essere perplessi sulle sue passate conferenze stampa in cui evocava magia, famiglia e umiltà, in contrasto con un mondo del calcio governato da lestofanti. Ora ne farà parte e speriamo, davvero, che voglia e sappia cambiarlo dal di dentro. Sicuramente non ha mantenuto fede al proposito di restare fermo almeno fino a gennaio, per stare a casa: la nazionale lo porterà a viaggiare parecchio, soprattutto fuori dall'Italia, a macinare insomma molti più km di quelli che gli avrebbe sottoposto il Pescara. L'ingaggio, quello sì, sarà più rassicurante per le esigenze familiari, ma ci aveva detto più volte che non avrebbe mai fatto la differenza. Sic transit...

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 12:02 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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