Cosa c'è di meglio per squadra e tifosi che festeggiare un anniversario con una inattesa promozione? Il 4 luglio 1936 nasceva la Società Sportiva Pescara calcio, dalla fusione di piccole realtà preesistenti e grazie alla volontà dell'allora fondatore Angelo Vetta, che volle suggellare la recente nascita del capoluogo per volontà di Gabriele D'Annunzio. Ebbe da subito i colori biancoazzurri attuali, che richiamano il mare e le montagne imbiancate della Maiella, visibili in sottofondo. Fu inserita nel campionato abruzzese di Seconda Divisione, ma già nel periodo bellico sfiorò la serie A. Per arrivarci, unica società regionale, dovette però attendere 40 anni, trascorsi per lo più in terza serie. Da allora la dimensione più abituale del Pescara è stata la B, frequentata per 38 volte, compresa la prossima stagione che segna quindi un ritorno alla normalità, dopo un lungo periodo di anonimato. Una ricorrenza storica, questi 89 anni dalla fondazione, che va festeggiata come si deve appunto perchè coincidente con la promozione sofferta e rocambolesca ai rigori dei playoff e ben 47 partite. Dalle 21 e 30 di stasera, quindi, sarà festa grande, organizzata dal gruppo organizzato dei Rangers, uno dei più longevi d'Italia. Ospiti d'onore nel piazzale della Madonnina al porto vari calciatori di oggi e di ieri, ma soprattutto tantissimi tifosi colorati di boancoazzurro e una rappresentanza delle tifoserie gemellate. Così come sempre oggi il tradizionale raduno Caneva Berica nel vicentino porterà un gruppo di pescaresi al nord per festeggiare la ricorrenza con la gemellata tifoseria biancorossa. Parte oggi anche la campagna abbonamenti, con prezzi assolutamente accessibili per la serie B e si conta di superare le 8000 adesioni, come nell'ultima volta in cadetteria. Per sintetizzare la lunga storia della società adriatica, vanno ricordati 7 campionati di serie A (solo una salvezza, però), con una promozione record da primo della classe, sotto la gestione Zeman (90 reti segnate, 13 vittorie esterne). Memorabili per i tifosi resteranno anche i playoff di Bologna a fine anni '70, con 40mila presenze al seguito, le due vittorie contro la Juventus (5-1 e 2-0) in serie A, il blitz a San Siro contro l'Inter (gol del campione brasiliano Junior) e, perchè no, anche quest'ultima esaltante cavalcata conclusa all'Adriatico con le parate di Plizzari. Cin cin e tanti auguri Pescara, sperando che il meglio debba ancora venire!

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 04 luglio 2025 alle 15:13 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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