"Temo solo la mia squadra, come sempre, non gli avversari". Rispondeva così mister Zdenek Zeman nel post Pescara-Latina a chi gli chiedeva quale delle due trasferte consecutive in appena tre giorni fosse la più difficile, se quella di oggi a Chiavari contro la Virtus Entella (ore 16.15) oppure quella di martedì a Pontedera (ore 18.30). Ieri, giorno di vigilia, il tecnico boemo non ha indetto la consueta conferenza stampa pregara, perchè la truppa è partita presto per raggiungere la Liguria dove oggi apre un ciclo di 3 partite in 8 giorni davvero importante. E per preparare al meglio il recupero di Pontedera di martedì la squadra resterà al nord, al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, e solo dopo tornerà a casa e inizierà a pensare alla sfida all'Olbia, quella che avrà la Curva Nord chiusa causa squalifica, alla fine di un trittico nel quale il Delfino è chiamato a rilanciarsi dopo aver totalizzato appena 5 punti nelle ultime 8 partite. E' chiaro che lo snodo diventa cruciale, anche per rinsaldare una panchina che al momento non è in discussione ma che potrebbe iniziare a vacillare in caso di flop nei prossimi 270 minuti di campionato. L'aver passato il turno in Coppa Italia, infatti, aiuta il morale e lascia un'ulteriore strada aperta per accedere direttamente alla fase nazionale dei playoff in caso di vittoria della competizione a prescindere dal piazzamento finale della regular season, ma non cancella la crisi.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 02 dicembre 2023 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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