Continuano le indagini della Digos per individuare i responsabili dell'ultimo, gravissimo atto intimidatorio nei confronti del presidente Daniele Sebastiani. Nella notte tra lunedì e martedì uno striscione era stato appeso alla recinzione dello stadio Adriatico-Cornacchia, dinanzi all'ingresso della Curva Nord, nel quale si augurava la morte al dirigente biancazzurro. E, tanto per rendere ancor più chiaro il macabro messaggio, vicino allo striscione era stata apposta la riproduzione di una bara, con tanto di croce e nome del presidente che nella stessa notte era stato il bersaglio, in vari punti della città, di ulteriori striscioni contenenti insulti.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 16 maggio 2024 alle 09:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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