Il Pescara vola ai quarti di finale dopo aver battuto all'Adriatico 3-1 la Virtus Verona. Queste le tre cose che abbiamo imparato dal successo del Delfino:

Il Pescara vince anche quando non segnano gli attaccanti. Il Delfino vince 3-1, una partita sofferta nel primo tempo ma dominata nella ripresa. Brilla la stella di Delle Monache che è una costante spina nel fianco della Virtus. Il giovante talento biancazzurro non trova però il gol come nella gara di andata, così come i suoi compagni di reparto Lescano e Merola. Nessuno degli attaccanti va a segno nella vittoria del Delfino, una curiosità particolare conoscendo bene quello che è il gioco di Zeman.

Delle Monache e Rafia sono da Serie A. In occasione della partita di andata e quella di ritorno, Delle Monache ha probabilmente offerto le sue migliori prestazioni della stagione. Salta l'uomo con estrema facilità, mette i compagni nelle condizioni di far male e arriva spesso davanti la porta. Anche Rafia gioca una partita eccellente. Tecnicamente si conferma uno dei migliori, se non il migliore, di tutta la Serie C. Cosa ci fanno entrambi in Lega Pro? Sinceramente resta un mistero.

Adriatico una bolgia. Una delle note più positive del successo biancazzurro contro la Virtus Verona è stato vedere uno stadio gremito. Erano anni che non si ammirava un Adriatico così numeroso. Non sono state toccate quota 10mila presenze (speriamo accada sabato), ma il pubblico ha mostrato grande attaccamento alla squadra incitandola dal primo all'ultimo minuto. Un Adriatico così potrà essere sicuramente un valore aggiunto in questo finale di stagione per tentare la scalata in Serie B.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 23 maggio 2023 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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