Il Pescara non da continuità alla vittoria contro il Cittadella e cade anche contro la SPAL. Questi gli aspetti principali della partita del Delfino:

NESSUNA REAZIONE - Il Pescara, come prende gol sparisce dal campo. Anche contro la SPAL la squadra di Oddo è stata incapace di reagire al vantaggio di Salamon. Preso il gol il Pescara si è bloccato ancora di più andando a produrre un giro palla senza senso e senza sbocchi. Anche ieri è emerso il problema mentale di una squadra che non sembra avere motivazioni.

SOLITI ERRORI - Il gol di Salamon parla chiaro. Scognamiglio viene sovrastato dall'ex biancazzurro e sigla il vantaggio. Errore madornale che è costato caro al Pescara. Non vogliamo gettare la croce addosso a Scognamiglio, ma il suo errore è l'emblema del Pescara: mancano attenzione e cattiveria in una squadra che invece dovrebbe lottare su ogni pallone per via della classifica pessima.

SENZA GIOCO - Inutile farci troppi giri intorno, il Pescara non ha un gioco, non ha una propria identità. Contro la SPAL si è visto un primo tempo dignitoso, tenendo conto della forza dell'avversario, ma il Delfino poi si è spento nella ripresa. La squadra di Oddo ha prodotto solo un giro palla senza idee, senza velocità, senza mai dare l'impressione di arrivare a produrre pericoli per l'avversario. Un atteggiamento che gli avversari anche ieri, come nelle altre giornate, hanno sfruttato al meglio. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 novembre 2020 alle 12:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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