Nelle ultime ore, a rendere tesa l’aria attorno alla squadra, ci si sono messo anche le voci di un interessamento del presidente scaligero Maurizio Setti al Carpi, appena retrocesso in Lega Pro. Per fare chiarezza e compattare l’ambiente gialloblù in vista della decisiva partita dell’Adriatico, ieri il numero uno del club ha diramato una lunga lettera aperta dal sito ufficiale del club: “C’è un’altra battaglia da combattere, insieme. Ho imparato nel tempo che per voi, che il Verona lo avete seguito su campacci incredibili, non è mai stato un problema di categoria. A, B o C, il tifoso gialloblù va allo stadio a vedere l’Hellas, non a guardare gli avversari. In fondo, era proprio questa passione viscerale, questa fede, che mi aveva fatto avvicinare a questo club, fino a comprarlo 7 anni fa. E la fede nasce dall’identificazione con la squadra e il suo modo di essere e giocare, qualcosa che spesso è mancato negli ultimi tempi, ma che invece ho rivisto, forte e vivo, nelle ultime partite al Bentegodi contro Foggia, Perugia e Pescara. E adesso, appunto, c’è un’altra battaglia da combattere insieme. Insieme ai ragazzi, insieme al mister, insieme allo staff. La mia testa, il mio impegno, sono tutti qui, al Verona. Non certo al Carpi. E adesso penso solo a questa partita, che può essere decisiva per il nostro futuro. Perché il Verona io lo voglio dove ho sempre voluto che fosse, in Serie A, dove siamo stati per 4 stagioni, dove questa piazza mancava da troppo. Posso assicurare che la mia volontà è e resta quella di costruire un Verona vincente, sul campo e in società. A partire dalla decisiva trasferta di Pescara”.

Sezione: Avversario / Data: Sab 25 maggio 2019 alle 17:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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