Brusca frenata. Con i gironi appena ufficializzati e il Salone d’onore del Coni pronto a ospitare stamani la presentazione dei calendari, la macchina organizzativa della Serie C deve improvvisamente fermarsi. La cerimonia dei calendari è stata rinviata a data da destinarsi perché il Consiglio di Stato ha dato sponda al Campobasso, concedendo la sospensiva del provvedimento di esclusione dal campionato che – come nel caso del Teramo – era stato confermato dal Tar del Lazio. Il provvedimento della Quinta sezione, presieduta da Luciano Barra Caracciolo, appare discutibile per le motivazioni con cui ha sospeso la validità di una decisione ratificata dai precedenti gradi di giudizio: l’udienza nel merito, decisiva per il destino dei molisani, è stata fissata per il 25 agosto.

Troppo tardi, decisamente, per far partire la Serie C nell’ultimo fine settimana del mese. «I club di Lega Pro continuano a subire un danno rilevantissimo – fa sapere in una nota il presidente Ghirelli -, pertanto si auspica che la questione possa essere definita prima del 25 agosto». Nel congelatore finisce ovviamente anche la Coppa Italia, i cui accoppiamenti del primo turno (in programma il 21 agosto) erano attesi ieri sera e non sono mai arrivati. Se l’udienza al Consiglio di Stato dovesse rimanere fissata il 25 agosto, sarebbe concreto il rischio di non poter disputare nel mese in corso alcuna gara ufficiale.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 05 agosto 2022 alle 09:31 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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