Nel calcio, a volte è un solo giocatore a condizionare un intero assetto tattico. È il caso di Lorenzo Meazzi, il vero ago della bilancia nelle scelte offensive del Pescara in vista della sfida decisiva nei playoff. La sua posizione in campo determinerà l’intero sviluppo della formazione "dalla cintola in su".

Silvio Baldini, come spesso accade, tiene le carte coperte fino all’ultimo, ma lo scenario si restringe a due opzioni chiare e ben delineate.

Ipotesi 1: Meazzi mezzala, Kraja in regia

Se Meazzi verrà schierato nel trio di centrocampo, allora sarà lui a interpretare il ruolo di interno destro, con Kraja confermato in cabina di regia e Dagasso come mezzala sinistra. In questo caso, l’attacco sarebbe formato dal tridente leggero con Bentivegna, Ferraris e uno tra Cangiano e Tonin, ancora in ballottaggio per una maglia.

Una soluzione equilibrata, che punta sulla qualità nel mezzo e sulla rapidità nel reparto offensivo.

Ipotesi 2: Meazzi esterno offensivo, spazio a Valzania

Qualora invece Baldini decidesse di utilizzare Meazzi più avanti, nel ruolo di ala destra, allora le carte si rimescolerebbero: a centrocampo ci sarebbe spazio per l’esperienza e la gamba di Valzania, che andrebbe a completare la linea mediana assieme a Kraja e Dagasso.

Con Meazzi nel tridente, verrebbe meno il ballottaggio offensivo, delineando un attacco già definito e compatto.

Sezione: News / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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