Peccato che a Brescia, Grassadonia al netto del problema fisico di cui è stato vittima e di due assenze pesantissime, come Galano e Machin abbia fatto scelte non chiarissime a livello tattico di approccio alla partita. Ok il 4-3-3, anche se l'attaccante pugliese come esterno di destra, ma la scelta di allargare Odgaard a seguire a tutto campo il terzino croato Pajac, uno dei migliori elementi del Brescia, non ha pagato. Il danese si è trasformato in un terzino aggiunto, e l'attacco ha perso notevolmente peso e consistenza. Due le strade che il tecnico avrebbe potuto percorrere per non snaturarsi. Confermare Vokic a destra, visto che lo sloveno aveva rimpiazzato bene Galano a Monza nel ruolo di esterno destro del tridente. Oppure tornare a giocare con due punte vere, quindi con il collaudato 3-5-2, puntando su verticalizzazioni e palloni a scavalcare la mediana del Brescia. 

Sezione: News / Data: Lun 12 aprile 2021 alle 15:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print