Lo scarso raccolto al giro di boa che spinge verso il fondo della classifica e fa aleggiare il fantasma della C. Un centrocampo molle e piatto. Gli errori che vengono da lontano. E il tentativo generoso di Breda di rimettere in piedi la baracca prima che sia troppo tardi. Questa è la storia del Pescara alla fine del girone d'andata. Penultimo posto in serie B con 16 punti. Una strada segnata verso un 2021 di sofferenza, inutile girarsi dall'altra parte. Per la salvezza adesso serve un mezzo miracolo. Ma dovrà essere un miracolo di concretezza, fatto da uomini veri. Nulla cadrà dal cielo sulla testa di Fiorillo e compagni, e chi c'era l'anno scorso questo lo sa bene. I 16 punti attuali, al giro di boa, sono una miseria. Il peggior bottino degli ultimi anni in serie B. Se la matematica non è un'opinione, guardando i numeri del passato, replicando questo magro raccolto a fine stagione il Pescara sarà in serie C senza se e senza ma, con poco più di 30 punti. 

Sezione: News / Data: Lun 25 gennaio 2021 alle 15:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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