A poche ore dalla gara più importante della stagione, il tecnico Silvio Baldini continua a lavorare in silenzio, fedele alla sua filosofia: “Giocherà chi sta meglio”. A prescindere dai nomi o dai curriculum, sarà il campo – come sempre – a decidere. Il 66enne stratega non fa eccezioni nemmeno stavolta, nonostante il peso specifico della sfida.

Mentre i tifosi sognano e lo stadio si prepara al tutto esaurito, l'allenatore del Delfino affronta gli ultimi allenamenti con cautela, alle prese con acciacchi, squalifiche e scelte da non sbagliare.

Brosco e Pellacani in dubbio, Merola e Squizzato out

Capitan Brosco e Pellacani sembrano in via di recupero, ma la loro presenza dal primo minuto è ancora in bilico. A complicare ulteriormente il puzzle c’è l’assenza per squalifica di Merola e Squizzato, due pedine chiave nell’equilibrio della squadra.

Le opzioni non mancano, ma richiederanno una gestione chirurgica delle energie e dei ruoli. Per Baldini si tratta di un’altra prova da maestro della gestione: costruire una formazione competitiva sfruttando ogni dettaglio, ogni sfumatura.

Letizia dal 1’, difesa ancora da definire

Se c’è una certezza, quella si chiama Gaetano Letizia. Il match-winner del Liberati sarà regolarmente tra i titolari, ricompensato dal gol decisivo nella semifinale d’andata. Al centro della difesa appare probabile la conferma della coppia già vista all’andata, con Lancini a guidare il reparto.

Ma tutto potrebbe cambiare all’ultimo momento: se uno tra Brosco o Pellacani dovesse ricevere il via libera, Letizia potrebbe scalare a destra, con Pierozzi sacrificato. Un’ipotesi concreta, che dipenderà dallo stato fisico e dalle sensazioni dell’ultim’ora.

Sezione: News / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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