Pescara, da Pillon a Oddo: i possibili scenari per il dopo Auteri

Cosa accadrà in caso di mancata vittoria domenica prossima contro la Lucchese? A questo punto lo scenario sembra chiaro: scatterà l'esonero. Già, ma chi potrebbe raccoglierne la scomoda eredità? Bepi Pillon non è più in ottimi rapporti con la società e con parte dello spogliatoio. Stesso dicasi per Luciano Zauri e Nicola Legrottaglie, anche se poi in caso di chiamata di Sebastiani forse sarebbero tutti disposti a sotterrare l'ascia di guerra. Vivarini non sembra essere uno dei papabili. C'è il pescarese Andrea Camplone, che sogna di riavere un'occasione dall'estate del 2007: da allievo del Profeta e della scuola del 4-3-3, all'Adriatico sarà sempre il benvenuto. Il vero nodo, però, si chiama Massimo Oddo. Il tecnico pescarese ha ancora sette mesi di contratto a cifre importanti. La società sarebbe costretta a fare un passaggio con l'ex difensore del Milan prima di procedere all'ingaggio di un nuovo tecnico. Se Oddo dovesse poi rifiutare l'incarico, potrebbe essere licenziato e a quel punto Sebastiani avrebbe carta bianca e disponibilità in bilancio per mettere sotto contratto un altro allenatore. La situazione è ingarbugliata e la soluzione non è dietro l'angolo.