Pescara più equliibrato ma pesano gli errori fatti sul mercato

Dopo la prima vittoria ottenuta di misura contro il Pontedera, il Pescara è tornato a perdere contro il Cesena, squadra che ha vinto il campionato e ottenuto la matematica promozione in Serie B. Un risultato bugiardo perché, per quanto si è visto in campo, il Pescara avrebbe meritato tutti i risultati possibili tranne proprio che la sconfitta. Una partita accorta, giocata bene dalla squadra di Cascione e che ha pagato a caro prezzo l'unica disattenzione del match arrivata nei minuti finali. Incertezza che ha permesso al Cesena di salire in B.

Il Pescara però deve ripartire dalla buona prestazione che deve dare fiducia alla squadra in vista dei playoff. Il Pescara con Cascione è diventato meno pericoloso, non punge come prima e non va sistematicamente in gol, ma concede anche poco, è ben disposta in campo e c'è equilibrio totale tra tutti i reparti. Finora il lavoro svolto a livello tattico di Cascione è stato eccellente. L'allenatore ha cercato anche di lavorare sulla testa dei giocatori completamente devastata dagli ultimi risultati. 

In questo momento il Pescara sembra essere un'altra squadra, ma restano evidenti i problemi strutturali a causa di un mercato sbagliato, sia in estate che a gennaio. Al Delfino manca una prima punta che permetta di tenere palla per far salire la squadra. Partito Lescano, il Pescara non lo ha rimpiazzato. Vergani si è infortunato, è tornato con il Cesena ma bisognava senza dubbio intervenire sul mercato per prendere un altro attaccante con quelle determinante caratteristiche.

Gli errori sono stati commessi su tutti i fronti, ma la nuova impostazione del Pescara data da Cascione potrebbe far ottenere alla squadra ottimi risultati nei playoff che il Pescara inizierà presto ma che speriamo possa finire in grande stile.