Non si ferma più il Pescara che supera la prova del nove tornando a vincere in trasferta dopo sei mesi. La truppa di Pillon era chiamata al successo lontano dall'Adriatico dopo i pareggio di Brescia e Padova e non poteva dare risposta migliore. Non è stata una passeggiata contro lo Spezia che ha grande qualità, ma alla fine sono emerse più quelle del Pescara che ha vinto meritatamente per 1-3.

Squadra matura, cinica che sa soffrire e colpire al momento giusto. Nel momento di maggiore difficoltà, prima Fiorillo salva su Galabinov e un minuto dopo arriva il terzo gol firmato Monachello che mette in congelatore la partita. Un match giocato da grande squadra, con personalità e determinazione di arrivare a cogliere una vittoria che proietta il Delfino sempre più in alto in classifica. Pescara che vola grazie a una prestazione collettiva della squadra a dir poco sublime.

Sono emerse le individualità di Mancuso e Monachello che hanno deciso il match con i loro gol, ma è la vittoria della squadra, del gruppo che in campo si aiuta e tutti remano verso l'unico obiettivo, fare il bene del Pescara e vincere. Vittoria sofferta dicevamo, perchè lo si sapeva che contro lo Spezia non sarebbe stata una passeggiata e cosi è stato. Eppure, le qualità da big sono venute fuori. Il Pescara è una squadra cinica, che sa quando colpire e lo fa benissimo. Prova del nove superata, il Pescara può festeggiare ma non troppo, c'è ancora tutto un campionato da giocare ma la partenza è stata perfetta e fa ben sperare oltre che far sognare.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 19 ottobre 2018 alle 23:12
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print