Sconfitta pesante per il Pescara. Poco mordente da parte dei biancazzurri che sono caduti sotto i colpi di un Cittadella in forma e che sul piano del gioco a surclassato il Delfino. Brutto stop quindi per il Delfino che può recriminare, ma la prestazione è stata al di sotto delle aspettative. Ci si aspettava il salto di qualità, mentre invece il Pescara è sprofondato. Un 4-1 che non lascia dubbi e alibi, anche se l'arbitro Pezzuto ha inciso nell'andamento del match. In particolare, il gol di Moncini del 2-1 è palesemente viziato da un fallo dello stesso attaccante al momento di colpire il pallone di testa. Pezzuto non vede nulla, tanto meno i suoi assistenti e convalida. Non sappiamo se sarebbe stata poi un'altra partita, ma di certo Pezzuto era in giornata no, visti anche i successivi errori di valutazione contro il Pescara.

Ma parlare solo dell'arbitraggio sarebbe riduttivo. Il Pescara non c'era, troppo molle e pochi cambi di ritmo e di intensità. Queste erano le caratteristiche necessarie richieste da Pillon dai suoi per far fronte a un Cittadella che, invece, ha sempre premuto sull'acceleratore, anche a risultato ormai ottenuto. Il Delfino ha pagato a caro prezzo questo atteggiamento con una sconfitta che brucia dopo un buon filotto di risultati positivi. Il salto di qualità tanto atteso non è arrivato, in una partita che invece poteva dire molto sulle reali ambizioni del Pescara che comunque, resta sempre li, in zona playoff e che lotterà, crediamo, fino alla fine per la promozione. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 09 marzo 2019 alle 17:16
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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