Torna a far punti il Pescara, tra mille polemiche, ma il Delfino dimostra di essersi messo alle spalle il ko contro il Cittadella e aver ripreso la sua corsa. Non era una partita facile a Cosenza e cosi si è dimostrato. Non è nemmeno un periodo brillante per il Pescara e si è visto bene al San Vito. Biancazurri che hanno avuto le loro occasioni senza però riuscire a buttarla dentro. Alla fine, due episodi hanno deciso il match: l'errore di Fiorillo sul gol di Maniero, e il pallone di Crecco che per il Cosenza non ha varcato l'intera linea bianca. Due episodi chiave che hanno determinato un pareggio alla fine giusto.

Campo difficile il Cosenza, anche se i valori in campo erano totalmente diversi. Più forte il Pescara, almeno sulla carta, ma il Delfino ha pagato non solo il grande avvio di stagione ma anche la poca brillantezza dei suoi uomini chiave. Fino ad oggi la forza del Pescara si è visto in particolare in mezzo al campo, con il trio Brugman, Machin e Memushaj che hanno fatto sempre la differenza. Contro Cittadella e Cosenza tutti e tre si sono spenti e si è visto. Poco reattivi, poca lucidità che il Pescara ha pagato con una sconfitta in casa e con il pareggio di Cosenza.

E' da loro che passa il Pescara, le azioni passano dai loro piedi e se la luce è spenta allora sono guai. Pillon dovrà lavorare su tutto, ma in particolare su loro tre per tornare a brillare, non tralasciando però la possibilità di fare qualche cambio. Scalpita infatti Crecco che, oltre a decidere la gara di Cosenza, ha dimostrato di aver finalmente raggiunto il pieno della forma. Giocatore quindi da sfruttare soprattutto ora che in mezzo al campo si fa fatica. Pillon ci penserà, per un Pescara che deve tornare a vincere per mantenere la vetta della classifica.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 01 novembre 2018 alle 18:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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