Tre cose che abbiamo imparato da Catanzaro-Pescara 2-2

LESCANO GOLEADOR - Una doppietta che gli consente di raggiungere le 14 reti in campionato superando il suo record di gol in una stagione. Con l'arrivo di Zeman in panchina, il Pescara sembra rinato e soprattutto lo è il suo attaccante principale. Era prevedibile che gli attaccanti del Pescara potessero avere solo benefici con l'arrivo del boemo, ma Lescano sta sorprendendo tutti. Gioca e segna e crescono quindi anche i rimpianti di come è stato gestito il suo caso nei mesi tra novembre e gennaio. Facundo però si è sempre comportato da professionista ed ora i suoi sforzi sono ripagati dalla maglia da titolare e dai gol che stanno aiutando il Pescara a consolidare il terzo posto.

PARTITA DA SERIE B - Catanzaro e Pescara hanno dato vita a una partita viva, giocata a viso aperte da entrambe le squadre. Il Pescara affrontava la squadra che ha ammazzato il campionato, una squadra che non aveva ceduto punti a nessuna squadra nel proprio stadio. Il Pescara è riuscito nell'impresa di tornare a casa con un punto e probabilmente avrebbe meritato anche qualcosa in più. Ai punti infatti il Delfino meritava la vittoria, buttata via solo per il fallo di mano in area (molto dubbio) di Crescenzi quando ormai la partita era terminata. Un vero peccato, ma il Pescara ha dimostrato di essere in netta ripresa.

PLAYOFF DA FAVORITI - Dopo il pareggio contro il Catanzaro, il Pescara si conferma come una delle squadre favorite nei playoff. Il Delfino è sembrato in una buona condizione fisica, i concetti che Zeman sta trasmettendo vengono ben replicati in campo, anche se c'è ancora da migliorare e lo spirito all'interno della squadra è diverso rispetto al passato. Il Delfino non può far altro che migliorare e questo fa ben sperare per i playoff, dove il Pescara dovrà arrivare con un'ottima condizione sia fisica che mentale.