Il Pescara si è sciolto a Sasssari dopo un buon primo tempo nel quale il Delfino era riuscito a passare anche in vantaggio. Una prova decente durata pochissimo, con il Delfino che è stato letteralmente asfaltato dalla Torres, brava a sfruttare tutti gli errori commessi dai biancazzurri ma squadra anche molto più libera di testa, solida e be strutturata. L'opposto del Pescara.

Se il Delfino ha perso ancora in trasferta è perché all'interno della rosa sono evidenti le lacune. Manca un bomber vero. Dopo Lescano, non è stato preso un centravanti degno di nota. Vergani infortunato non è però mai riuscito ad esprimersi al meglio. C'è Sasanelli (ieri out per influenza) ma onestamente a questo Pescara sarebbe servito un attaccante, un 9 vero di categoria. Purtroppo però adesso il Delfino paga gli errori commessi in sede di mercato.

Pescara senza carattere. Alla vigilia Bucaro aveva chiesto ai suoi una prova di personalità e di carattere, come si aspettasse una prestazione come quella espressa poi in campo dalla squadra. Il Pescara ha giocato senza identità, senza mordente, in totale balia di un avversario che ha surclassato in tutto e per tutto la squadra di Bucaro. Probabilmente il neo tecnico biancazzurro aveva avuto dei segnali in settimana su come la squadra non era ben concentrata durante gli allenamenti e c'era il timore potesse replicare anche in partita. Così è stato, il Pescara è stato annullato dagli avversari.

Di sicuro però tutto questo è inaccettabile. Le colpe vanno divise tra tutti: società, direttore sportivo per il mercato, allenatori e giocatori. Tutte le componenti hanno commesso degli errori palesi ed evidenti in una stagione che invece doveva essere quella della rinascita. Tutto il contrario e chi ci rimette sono ancora una volta i tifosi.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 03 marzo 2024 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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