Se non è crisi poco ci manca. Il Pescara ha raccolto un solo punto nelle ultime quattro partite, non certo una media da promozione e nemmeno da playoff. La gara contro il Bari ha fatto venire a galla tutti i problemi della squadra. Alla fine il Pescara ha meritato la sconfitta e ora si ritrova più vicino alla zona retrocessione che a quella promozione. La classifica è corta, tutto è recuperabile ma il Pescara deve al più presto tornare a vincere. Serve fare bottino pieno già con la Pro Vercelli e dare continuità ai risultati, magari inanellando proprio una serie di vittorie che potrebbero riportare il Delfino ai piani alti della classifica. 

Per riuscirsi però serve un passo indietro da parte di Zeman. Dopo quattordici giornate non si può vedere una squadra ancora sfilacciata e che cambia in continuazione. Brugman ogni giornata gioca in una zona diversa del campo, Ganz resta perennemente in panchina nonostante sia stato il giocatore di punta della campagna acquisti estiva con il risultato che Zeman cambia sempre formazione ma poi i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sembra come che il boemo non abbia scelto una base di uomini su cui puntare nonostante dica il contrario quando chiamato in causa.

Adesso sono i risultati a parlare. Il Pescara è in crisi, Zeman non sembra avere il pieno controllo della situazione e le sue scelte ora fanno più che discutere. Contro la Pro Vercelli ci vorrà la sterzata decisiva alla quale dovranno poi far seguito altri risultati positivi. Altrimenti il campionato del Pescara rischia di compromettersi o di restare nell'anonimato. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 13 novembre 2017 alle 18:53
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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