Il Pescara Sabato è tornato alla vittoria dopo una striscia di risultati non proprio esaltanti iniziata il 24 Ottobre con la sconfitta 3-1 ad Empoli e proseguita con altre due sconfitte, all’Adriatico contro il Brescia (0-3) e a Bari (1-0). Tra queste ultime due i biancazzurri hanno fatto registrare il pareggio interno contro il Palermo (2-2), prima di tornare alla vittoria proprio Sabato contro una Pro Vercelli che arrivava all’Adriatico dopo aver sconfitto l’Empoli tra le mura amiche con il punteggio finale di 2-1. Probabilmente il Pescara visto nell’ultima gara è stato il migliore dall’inizio del campionato sotto tutti gli aspetti tecnico-tattici. Grande intensità e grande ritmo di gioco, peculiarità mostrate fin dal calcio d’inizio con cattiveria, avvalorate soprattutto dalla voglia di reagire di tutta la squadra dopo aver raccolto un misero punto in 4 gare. Si è potuto apprezzare anche un gioco di squadra con tante occasioni create e con fraseggi interessanti, una squadra ormai praticamente ben definita dal centrocampo in su, con un Brugman tornato in grande spolvero, con Pettinari che è tornato al goal dopo un mese di astinenza (ultimo centro il 21 Ottobre nella vittoria interna 2-1 sull’Avellino) e soprattutto con un Christian Capone che si rivela sempre decisivo quando viene chiamato in causa. È proprio questa la chiave dell’andamento del Pescara. Con lui in campo i biancazzurri non hanno mai perso. È un dato di fatto che deve far riflettere e che sicuramente è di buon auspicio per il prosieguo del campionato. È sicuramente lui l’arma in più del Pescara, i numeri infatti parlano chiaro: 5 reti su 8 gettoni e prestazioni sempre all’altezza della situazione. Il ragazzo, nell’intervista al termine dell’ultima partita, ha voluto immediatamente chiarire di non ritenersi insostituibile anche perché ha detto: “In squadra ci sono molti buoni elementi che si mettono a disposizione del mister durante ogni allenamento. Poi lui fa le sue scelte”. Giovanissimo, con un potenziale enorme ancora da esprimere e da conservare con cura, anche in ottica futura per la nazionale maggiore visto che sarà necessario un ricambio generazionale e una politica diversa per i giovani talenti del nostro calcio da ricominciare a valorizzare. Zeman in questo è di sicuro uno specialista e tutti i tifosi biancazzurri si augurano che Christian faccia registrare ulteriori progressi nella sua attuale squadra. Intando il Pescara se lo culla e con un Capone in queste condizioni sicuramente si può sognare in grande. Ora però tutta la squadra deve dare continuità di risultati a partire dalla prossima partita, dove il Delfino farà visita allo Spezia dell’ex Gilardino. Una vittoria potrebbe consentire al Pescara di tornare in zona play-off quindi sarà sicuramente una partita da non fallire.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 20 novembre 2017 alle 15:54
Autore: Simone d'Annibale
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