Pescara sempre più nel baratro dopo la sconfitta nell'importantissimo scontro diretto per la salvezza contro il Crotone. Una sconfitta che complica notevolmente il cammino del Delfino verso la permanenza in Serie A. Il campionato è arrivato quasi al giro di boa, ci sarebbe il tempo per recuperare una situazione che si sta facendo drammatica, ma la preoccupazione c'è per tanti aspetti.

ALLENATORE - Massimo Oddo, a più riprese si è preso la responsabilità del fallimento della squadra in tante partite. Giusto cosi. E' lui a capo del gruppo che sta deludendo anche le più negative aspettative. Eppure Oddo viene difeso a spada tratta dalla società che non lo cambierà per nulla al mondo. Nessuno vuole la testa di Oddo, ma la situazione si sta facendo molto critica e ci sono troppe cose che non coincidono. Sebastiani parla di voler vedere una squadra cattiva, che giochi male ma che sia più concreta. Questo non è lo stile di calcio che piace a Oddo anche se non ha mai negato che a volte sarebbe servito essere più brutti ma portare a casa i tre punti. Da una parte c'è quindi un tecnico che vuole vincere passando per il bel gioco (concetto giustissimo) dall'altra un presidente che chiede più concretezza proprio a discapito del gioco. In mezzo la conferma di Oddo. Qualcosa non quadra.

SQUADRA - I giocatori mancano di cattiveria, furore agonistico e voglia di vincere. Che non ci siano campioni nella rosa del Delfino è cosa certa, ma preoccupa l'atteggiamento della squadra. Contro l'Atalanta in Coppa Italia (doveva chi fino a quelo momento aveva trovato meno spazio doveva sfruttare l'occasione di mettersi in mostra) la squadra è stata imbarazzante. Successivamente c'è stata una discreta reazione contro il Cagliari dove il Pescara ha dimostrato di non voler perdere fino al passo indietro di Crotone. Un approccio del genere ad una gara fondamentale di quella portata è molto preoccupante. 

SOCIETA' E MERCATO - Sono due cose strettamente collegate. Il mercato estivo è stato completamente sbagliato e i fatti lo dimostrano. C'è l'alibi dei tanti infortuni, ma nessuno dei nuovi acquisti è riuscito a lasciare il segno. Manca un attaccante di categoria e vedendo come vanno le cose ne servirebbero almeno due da prendere a gennaio. Una situzione sempre più complicata in vista proprio del mercato invernale. Se il Pescara ci arriverà con 8 punti, sarà ancora più difficile per chi di dovere andare a prendere giocatori per la salvezza che sarebbe ormai compromessa. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 11 dicembre 2016 alle 18:02
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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