L'esonero di Zeman ormai non era più evitabile. Con i risultati che non arrivavano e i continui contrasti con Sebastiani, la sensazione che il boemo non avrebbe terminato la stagione era netta. Ma il sintomo maggiore era dato dalle prestazioni della squadra. I giocatori non riuscivano a seguire le idee di gioco del boemo, tanto che proprio quest'anno si registrano i record per Zeman di gare pareggiate a reti bianche o vinte di misura. L'attacco non segna più e quella di attaccare è proprio l'unica idea di gioco di Zeman. Segnali da ormai troppo tempo che le cose non andavano nello spogliatoio. L'ulteriore conferma è arrivata infine dal presidente Sebastiani che proprio ieri, annunciando l'esonero del boemo, ha dichiarato di aver trovato un gruppo di giocatori appiattiti, senza verve e motivazioni. Segno appunto che le cose non stavano andando per il verso giusto. Oltre a questo ha fatto discutere la scelta di Zeman di scendere in politica con il Movimenti 5 Stelle e poi il culmine non presentandosi alla ripresa di ieri. Un auto esonero completo da parte del boemo che forse, sempre a detta di Sebastiani, non aveva più la voglia di allenare questa squadra. Se ne parlerà ancora di quanto accaduto e si attenderà una replica di Zeman, ma ora più che mai c'è da pensare al campionato. I playoff, obiettivo dichiarato, se si vogliono raggiungere lo si potrà fare solo tornando a vincere. Epifani ci riuscirà? Non lo sappiamo, ma di certo ci proverà. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 05 marzo 2018 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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