Argomento fisso per i prossimi due mesi e mezzo sarà il calciomercato. Quest'anno almeno i tifosi potranno sognare in grande. La conquista della Serie A permette di alzare il tiro e il livello tecnico. Si parteciperà a un torneo di primissimo livello, anche se in questi anni la Juventus ha praticamente monopolizzato il campionato e il primo acquisto della sessione estiva sembra non discostarsi da quella direzione; l'innesto di Pjanic docet! Il Pescara proverà a fare il suo. Naturalmente si tratta completamente di un altro campionato, ma se si dovesse fornire a Massimo Oddo una rosa di buon livello tecnico, siamo sicuri che qualche soddisfazione i biancazzurri potrebbero togliersela.

Per cercare di centrare la seconda salvezza della sua storia il Pescara potrebbe affidarsi in attacco, come rivela Il Messaggero in edicola questa mattina, a Gaetano Monachello. L'attaccante agrigentino non è una completa novità per il calcio abruzzese. Cresciuto nelle giovanili dell'Inter per poi girare l'Europa tra Ucraina, Cipro, Ucraina e Francia, aveva trovato la stagione del rilancio e della ribalta proprio in Abruzzo. Nella stagione 2014/15 ha indossato la casacca della Virtus Lanciano con cui ha collezionato 35 presenze condite da 7 goal e 2 assist. Il passaggio all'Atalanta però non ha sortito gli effetti sperati. Solo 10 presenze in campionato e nessuna rete, mentre in Coppa Italia è andato a segno contro l'Udinese nella partita poi persa per 3-1. Con la nazionale Under-21 ha invece realizzato una doppietta in 7 presenze agli ordini di Gigi di Biagio. Un bottino troppo magro che potrebbe portarlo ad accettare un eventuale trasferimento a Pescara che potrebbero portarlo, con il sostegno delle sue qualità tecniche, alla ricerca del rilancio definitivo.

L'altro nome è quello Luigi Sepe, portiere originario di Torre del Greco. Anche lui, vuole il caso abbia un trascorso con la maglia rossonera del Lanciano. L'estremo difensore che ha esordito a 17 con la maglia del Napoli, ha poi difeso quelle di Pisa, Empoli e Fiorentina, oltre al club di proprietà della famiglia Maio. Il suo cartellino è di proprietà del Napoli che dopo l'ottima stagione con la casacca azzurra dell'Empoli l'aveva mandato alla corte dei Della Valle, rischiando di non giocare all'ombra del Vesuvio chiuso da Reina. Con la Viola però non ha trovato spazio se non nelle Coppe collezionando solo 7 presenze in totale tra Europa League e Coppa Italia.

In alternativa potrebbe arrivare Francesco Bardi, di proprietà dell'Inter, in scadenza di contratto nel 2017. Seppur 24enne, ha già difeso i pali di Livorno, Novara, Chievo. Quest'anno era andato addirittura in Spagna, all'Espanyol per sostituire Kiko Casilla, passato al Real Madrid. Dopo un girone d'andata da spettatore ha deciso di far ritorno in Italia passando al Frosinone. Chiuso da Leali, ha trovato il campo solo in due occasioni, alla terz'ultima e penultima gara di campionato, costretto ad abbandonare anzitempo per un infortunio ad una gamba. Con l'exploit di Donnarumma perde anche la titolarità della porta dell'Under 21.

Da questa prima analisi non mancano quindi le giuste motivazioni di rilancio. Sono forse questi i profili a cui dovrà interessarsi il Pescara: giocatori di indubbio talento, che per i più disparati motivi nell'ultima stagione non hanno trovato lo spazio o la fiducia necessaria per mettersi in mostra.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 13 giugno 2016 alle 18:00
Autore: Marco Romano
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