Finisce con il Pescara che per mano va sotto la curva dei tifosi per festeggiare una vittoria pesante. Dall’altra parte i sostenitori dell’Empoli contestano il d.s. Accardi (non Bucchi, che rischia la panchina ma non per questa gara) dopo un’altra sconfitta. Tre punti in 6 gare: è crisi. La squadra di Zauri raggiunge Pordenone e Perugia al 4’ posto capitalizzando le poche occasioni. L’Empoli non ha meritato la sconfitta, la squadra è con Bucchi. Tuttavia la sosta e l’ambiente non fanno escludere un esonero. Mandorlini, Nicola e Calzona, l’ex secondo di Sarri,i nomi che circolano per l’eventuale svolta: oggi se ne saprà di più.

La partita Il Pescara ha fatto subito 2 tiri e 2 gol. Corner di Memushaj e testa di Bettella: parabola difficile che supera Brignoli. Vantaggio ed Empoli impaurito. Alla seconda folata il cross di uno scatenato Machin non viene intercettato da Balkovec permettendo a Galano di trovare la rete. Da quel momento il Pescara non ha fatto altro che controllare, bello, ordinato e in grande forma. L’Empoli ha trovato la rete al 44’ con Dezi e addirittura ha sfiorato il pari con La Gumina che, su un tiro di Frattesi destinato all’angolo, ha deviato fuori. A inizio ripresa Bandinelli ha colpito un palo. Zauri, che da giocatore è stato allenato da Bucchi, ha messo Drudi per rinforzare la difesa, mentre il suo collega non aveva alternative pesanti. Ricci, esordiente titolare, non ha brillato. E Mancuso? L’atteso ex ha sfiorato il 2-2, ma il suo esterno destro ha sfiorato l’incrocio. Adesso si attendono le decisioni del club toscano, mentre il Pescara dopo il 3-0 al Pisa e questo blitz è in grande ascesa.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 10 novembre 2019 alle 15:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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