I tifosi biancazzurri sono molto delusi, anche domani gli ultrà entreranno allo stadio nel secondo tempo. «La contestazione va avanti da tempo», commenta il tecnico che guidò il Delfino nel 1998 per 4 gare, «da quello che leggo Sebastiani vorrebbe vendere la società, vedremo se le trattative che sta portando avanti si concretizzeranno. Per quanto riguarda il cammino della squadra, capisco l'amarezza dei tifosi, si aspettavano qualcosa di più, però poi bisogna verificare la reale forza della rosa. Onestamente, con l'organico attuale era molto difficile competere con le prime della classe». Per Giorgini i biancazzurri, al massimo, avrebbero potuto avere qualche punto in più. «Sì, qualche risultato è stato buttato e poi c'è stato il periodo negativo che ha portato al cambio di allenatore. In generale la squadra non era da primi posti. Il Cesena ha fatto un campionato a sé, Carrarese e Perugia si sono rivelate più forti del Delfino, e la Torres è stata la vera sorpresa. Ricordo Pescara-Perugia di un paio di mesi fa, ho notato una differenza notevole tra le due squadre, soprattutto a livello di struttura fisica».

Sezione: News / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 17:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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