«Parliamo di un pareggio contro una grande squadra, ma l’arbitro credo abbia sbagliato parecchio»: il presidente Daniele Sebastiani ha accolto così il punto conquistato dal suo Pescara contro la Cremonese dell’ex Marco Baroni. Sotto la lente di ingrandimento del numero uno di casa Delfino una circostanza in particolare: «Non mi è piaciuta la punizione fischiata dall’arbitro poco prima di subire il gol. Non mi riferisco al fallo su Valzania, ma a quella fischiato contro Scognamiglio che ha permesso alla Cremonese di riversarsi in avanti ed ottenere poi il calcio di punizione dal quale è scaturito il pareggio». Sebastiani è rimasto soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi: «Mister Zauri ha studiato benissimo la partita, l’unica arma della Cremonese erano le palle alte per Daniel Ciofani e Ceravolo ma le abbiamo contenute bene. Avevamo sei giocatori che sono rientrati tardi dagli impegni con le rispettive Nazionali, penso ad esempio a Machin che è rientrato due giorni fa alle 4 del mattino, non è un alibi ma ha inciso. Dobbiamo continuare a lavorare partita dopo partita senza guardare troppo la classifica, il nostro modo di vivere il campionato non cambia. Il pubblico? Non parliamo delle persone che mancano, ma di quelle che ci sono sempre. Quando poi verranno anche gli altri tifosi saremo ben lieti di abbracciarli».

Sezione: Focus / Data: Sab 23 novembre 2019 alle 17:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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