Una sorpresa davvero gradita. Un Pescara inaspettatamente rivitalizzato dalla lunga sosta, ben diverso da quello che avevamo lasciato prima della pandemia. Una vittoria, sulla Juve Stabia, dal duplice effetto: allontana lo spauracchio play out e, al contempo, accarezza la suggestione play off. 
Mentre Legrottaglie si dimostrava impaziente di tornare in campo, il grosso della tifoseria biancazzurra non avrebbe disdegnato la chiusura anticipata della stagione, visto che il Pescara avrebbe avuto tutto da perdere nella ripresa, a cominciare dal rischio di trovarsi impaludato nella lotta per non retrocedere. Invece si sono creati i presupposti per un finale in crescendo, se la brillantezza fisica e i valori tecnici non ingannano. Una garanzia la dà lo stesso Legrottaglie per le sue idee chiare dal punto di vista tattico: l'ex difensore di Juve e Milan ha riprodotto un 4-4-2 assolutamente inedito per questa piazza, ma che contro le Vespe ha funzionato benissimo. Mancava Palmiero e invece di scervellarsi a cercare in rosa un sostituto più o meno adattabile che non c'è, il tecnico ha optato per i due mediani, rinunciando al play basso. 
Non resta che vedere come sarà il prosieguo, ma intanto l'essersi scrollati di dosso il peso della zona bassa è già un bel sollievo.

Sezione: Focus / Data: Lun 22 giugno 2020 alle 13:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Andrea Coppini
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