Altro che calendari. Per la Serie C, quella di ieri, è stata una nuova giornata campale con un esito chiaro: il campionato non partirà nell’ultimo fine settimana di agosto. Il primo colpo, nell’aspra battaglia giuridica, è partito dal Consiglio di Stato: la Quinta sezione – sempre presieduta dal giudice Luciano Barra Caracciolo – ha respinto l’istanza della Figcper anticipare rispetto al 25 agosto l’udienza collegiale sul caso Campobasso (che ha ottenuto giovedì la sospensiva del provvedimento di esclusione dal campionato, confermato fino al Tar). Prima del responso del secondo grado amministrativo, non si avranno i gironi definitivi né si potrà procedere con i calendari. Diventa così scontato che il mese di agosto scorra via senza partite ufficiali per le squadre di Lega Pro: impossibile sia organizzare il primo turno di Coppa Italiadomenica21, sia elaborare i calendari (e mettere a punto il resto dell’organizzazione)per la prima giornata di campionato prevista per il 28 e 29 agosto. «Lega Pro – si legge in una nota – ha pieno rispetto della giustizia ed è costretta a prendere atto della decisione del Consiglio di Stato, tuttavia evidenzia che il rinvio del campionato causa un gravissimo danno economico e di reputazione all’organizzazione e a tutti i club di Serie C». Sarà il Consiglio direttivo, a questo punto, a stabilire una nuova data di partenza nel mese di settembre

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 06 agosto 2022 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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