Pescara, alla scoperta di Alessandro Plizzarri: ecco chi è il nuovo numero uno del Delfino!

Dagli allenamenti con Abbiati e Diego Lopez ai paragoni con Donnarumma, passando per le giovanili dell’Italia e vari prestiti: Alessandro Plizzari, adesso, è pronto a diventare il nuovo portiere del Delfino. Il classe 2000 affronterà un nuovo capitolo della sua carriera, abbandonando a titolo definitivo il Milan, società nel quale Plizz è cresciuto e milita dal 2006.

Alessandro cresce a Crema, sin da piccolo ha solo una passione: parare. Il suo primo allenatore racconterà che era impossibile segnargli, l’unico modo era tirare alto sopra la traversa, così non la prendeva a causa dell’altezza. Nel 2016, un certo Silvio Berlusconi parlava così di lui: “Dietro Donnarumma c’è un altro portiere di un anno più giovane, mi dicono sia altrettanto bravo”. Predestinato. E’ stato il primo “millenials” ad essere convocato in Serie A, nel 2016: un teenager, accanto a campioni da cui ha potuto apprendere e rubare con i suoi occhi azzurri ogni minimo dettaglio.

Nel 2017 l’occasione tra i professionisti con la Ternana. Nella  sua prima stagione tra i grandi, Plizzari gioca 19 partite, subendo 39 reti. Già allora gli infortuni ne condizionarono il rendimento. Nell’ultima stagione, è stato girato a gennaio in prestito a Lecce, con la quale è riuscito a festeggiare la promozione in Serie A. Soltanto 3 presenze per lui, dopo un anno che non vedeva il campo a causa dei continui problemi fisici che non hanno dato tregua al portiere. In totale, per lui, sono 54 le presenze tra i pro, nel quale ha incassato 99 reti. Con le rappresentative della Nazionale giovanile, invece, dall'U15 all'U21, sono 44 i gettoni collezionati.

Adesso, l’ex rossonero è pronto a ripartire da Pescara. Con ogni probabilità, Colombo gli affiderà le chiavi della porta: le aspettative su di lui sono molto alte. Plizz è pronto a prendersi la scena. Si dovrà calare in una nuova realtà a lui totalmente sconosciuta, dato che in carriera non ha mai giocato in Serie C. Nessun problema, testa bassa e lavorare: dagli insegnamenti dei grandi campioni del Milan al Pescara, nessuna paura: il Delfino ha trovato il suo nuovo numero uno.