Adesso il Pescara è atteso da tre partite fondamentali: a Crotone, in casa con il Bologna e a Palermo. Vale solo una regola, che può fare la differenza a maggio: non bisogna perdere. Soprattutto contro le due rivali, da affrontare in trasferta. Non sarà facile, ovviamente, a partire da sabato prossimo allo Scida, ambiente caldo che proverà in ogni modo a caricarsi per vincere la prima delle finali di questa stagione. Il Pescara, però, adesso deve avere la consapevolezza –mancata contro l’Empoli – di non essere inferiore ai rivali calabresi e di potersela giocare. Niente paura, quindi, testa lucida e cuore caldo. Come nel finale contro il Cagliari. Che ha regalato un punto che vale come una vittoria. Farne un altro in Calabria significherebbe muovere un primo piccolo passo nella grande impresa chiamata salvezza. 

Sezione: News / Data: Mar 06 dicembre 2016 alle 16:03 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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