Di fronte a due cecchini della categoria come Di Carmine e, soprattutto, Pazzini, è stato Mancuso il protagonista della miglior palla gol dell’intera partita, con quel rasoterra di destro che ha baciato la base del palo di Silvestri ed è uscito. Sarebbe bastato un millimetro di differenza per far esplodere i quasi seicento tifosi pescaresi a Verona. Mancuso, però, è velenoso anche quando non trova il gol, da centravanti di manovra in grado di spaziare su tutto il fronte e aprire varchi ai compagni: «Nelle mie caratteristiche c’è quella di muovermi molto, come ho fatto nel primo tempo: si sono creati diversi spazi e abbiamo avuto delle buone occasioni. A livello personale, ripeto, non sono stato fortunato sul palo, mentre nelle altre occasioni è mancata precisione».

Sezione: News / Data: Ven 24 maggio 2019 alle 19:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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