Caprari e compagni domenica hanno meritato un risultato positivo, lo hanno inseguito fino alla fine. Consci dei propri limiti, ma anche delle certezze che i concetti tattici e tecnici inculcati da Oddo siano l’unica arma da sfruttare in un torneo giocato da molte delle pretendenti con i “carri armati”, come ha detto ieri il presidente Sebastiani. Il Pescara i mezzi pesanti non li ha, forse alcuni li avrà dopo il mercato invernale (si spera), e allora bisogna provarci con quello che offre la casa: diversi giocatori dai piedi buoni, l’organizzazione e la “garra”, la rabbia agonistica, la fame, la voglia di arrivare di chi in questa categoria deve ancora dimostrare tutto. Motivazioni di gruppo, e dei singoli, ad eccezione di chi pare non averne o non capire l’antifona (a gennaio quella è la porta, arrivederci e grazie).

Sezione: Focus / Data: Mar 06 dicembre 2016 alle 13:02 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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