La Juve Stabia vince in rimonta su un Pescara che non riesce a confermare quanto fatto contro il Benevento. Fanno festa i campani, al pronto riscatto dopo lo stop di La Spezia e alla seconda vittoria di fila in casa e, soprattutto, alla terza affermazione nelle ultime quattro gare. Scavalcato pure il Cosenza, prosegue la scalata della Juve Stabia dai bassifondi della classifica. Giri subito altissimi, Galano sfiora la porta dalla distanza, poi su sviluppi di calcio d’angolo (8’) Forte colpisce di testa e la sfera è intercettata dal braccio di Masciangelo. Per l’arbitro è rigore e dal dischetto lo stesso Forte si incarica della conclusione ma Kastrati intuisce bloccando in due tempi il pallone. L’attivissimo Galano si fa trovare pronto al 13’ a insaccare sotto porta un assist di Busellato. Pronta la replica dei padroni di casa per nulla kappaò dopo il rigore fallito e svantaggio. Forte fa tutto da solo, si inserisce in area saltando Kastrati e realizzando il pari a porta vuota facendosi perdonare. Al 21’ Canotto impegna il portiere pescarese con un forte rasoterra, ripetendosi sulla punizione di Calò, salvando il tiro indirizzato nell’angolino. Meglio i campani che a inizio ripresa ribaltano il punteggio. Forte lancia per Canotto, abile a stoppare e a portarsi il pallone in area: il suo destro trafigge Kastrati. La reazione del Pescara è nei tentativi di Borrelli, senza fortuna. Nel finale Carlini spreca il 3-1, Ciofani si fa espellere per doppio giallo e la Juve Stabia controlla chiudendo in dieci per il rosso a Mallamo (due cartellini gialli nell'arco di un paio di minuti), sui titoli di coda.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 30 ottobre 2019 alle 09:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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