Quest’anno si è accesa la miccia di Leonardo Mancuso: 5 gol in 7 turni. Sembra di rivedere vecchie storie biancazzurre: Rebonato, Sansovini, Immobile, Lapadula... “E’ arrivato un po’ tardi alla maturazione – spiega Lupo – rispetto alle sue qualità. E’ un giocatore che ha bisogno di certezze e sicurezze ambientali. E che dà il massimo se può giocare a briglie sciolte. E qui entra in scena il buon senso di Pillon: sa mettere tutti i giocatori nei loro ruoli ideali, senza troppe gabbie né obblighi, pur mantenendo in piedi tutto il contesto tecnico e tattico. Chiudendo su Mancuso, penso che se avesse avuto in passato più carattere, probabilmente lo avremmo visto giocare così con qualche anno di anticipo”.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 12 ottobre 2018 alle 15:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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