Nove giornate dal termine, con otto gare da disputare (e con la sosta prevista alla terz'ultima giornata) e 24 punti in palio, saranno proprio gli scontri diretti probabilmente a decidere il destino dei biancazzurri che dopo il Lecce, in rapida successione se la vedranno, però all'Adriatico, dove il Pescara ha quasi sempre fatto bene, con Palermo, Perugia e Verona. In trasferta al contrario Fiorillo e compagni dovranno vedersela con tutte squadre in lotta per la salvezza, ovvero Ascoli, Carpi e Venezia. Un piccolo vantaggio poi potrebbe rivelarsi giocare l'ultima gara della stagione regolare dinanzi ai propri tifosi, ma solo se la Salernitana, sarà fuori dai giochi play-off e playout. In un rush finale di campionato che vedrà tutte finali, la formazione abruzzese non potrà poi permettersi di prescindere da quei giocatori che per caratteristiche, esperienza, carisma e capacità, in questa squadra sono insostituibili. Negli ultimi 720' di torneo contare sulla presenza dei vari Campagnaro, Brugman e Mancuso sarà fondamentale, anche perché la storia di questo campionato ha detto che Pillon ha dovuto fare i conti con una panchina piuttosto corta, al di là del numero elevato di giocatori presenti in rosa.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 22 marzo 2019 alle 11:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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