Era milanista e andò in viaggio di nozze a veder giocare i rossoneri. Coppa dei Campioni 1964, partita con il Real Madrid. Vide che c’era un gruppo in tribuna composto esclusivamente da donne. Disse al marito, Achille, che non c’è più: quando il Pescara arriva in Serie A ne allestisco uno anch’io. Accadde nel 1977. Nella Grossi mantenne la promessa fatta a se stessa e al marito. Oggi il club Donne Biancazzurre è il secondo più vecchio in attività in Italia. «L’unico fondato prima del nostro è il Milan Club Stelle Saronno. Ho voluto organizzare una passione che a Pescara esisteva già. Sapete come vanno le cose con le donne tra i tifosi: turpiloquio, il rischio di trovarsi in situazioni pericolose. Grazie al club siamo riconoscibili, abbiamo i nostri posti e tifiamo in pace». Sono più di una ventina, di tutte le età. Organizzano convegni e incontri con gli altri club femminili d’Italia, hanno creato l’Anfissc, un’associazione che raggruppa i circoli di tifose. E quando arriva a Pescara un nuovo giocatore si occupano anche di far conoscere la città alla sua compagna.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 17 novembre 2018 alle 14:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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