Zdenek Zeman ha parlato alla vigilia della gara contro la Pro Vercelli: "Sono sempre sotto esame, è normale nel calcio. Dipendiamo dai risultati, se vinci non sei sotto esame in quel momento ma sempre non si può vincere".

Perchè questo rendimento alterno: "E' normale che come allenatore cerco di fare bel gioco perchè son convinto che se si gioca bene si può vincere spesso. Il risultato viene a seconda delle prestazioni. Bari non è stata una partita negativa, abbiamo preso un gol da una punizione dai 30 metri. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, nella ripresa abbiamo provato a mantenere il risultato di parità. Se ottenevamo lo 0-0 era una festa visto il rendimento del Bari in casa. Io guardo alla prestazione. In fase offensiva abbiamo fatto poco, in quella difensiva siamo migliorati molto".

La prestazione però è stata negativa, il Pescara si è salvato solo grazie a Fiorillo: "Ha fatto tre parate. La milgior palla gol però ce l'ha avuta Mancuso".

Cosa ti aspetti da questa squadra: "In fase offensiva non riusciamo ad aggredire la porta degli avversari e dipende dalle loro caratteristiche e bravura. C'è gente più esperta che ha giocato a certi livelli dove noi siamo inferiori. Spero sempre che questa squadra reagisca con la fame di superare ogni avversario".

Sulla Pro Vercelli: "Dopo una brutta partenza sta facendo bene, arriva da due vittorie di seguito e dobbiamo prestare tanta attenzione. Giocano spesso con il 4-3-3 con Grassadonia che è stato con me a Foggia. Giocheranno chiusi e si baseranno sulle ripartenze"

Campagnaro è ancora fuori, per scelta tecnica o per limiti fisici: "Si allena con noi ma non spinge al massimo. Non è convocato e non regge i 90 minuti, giusto 45 potrebbe giocarne".

La preoccupa il non creare palle gol da parte del Pescara come già accaduto a Bari: "Bari è una buona squadra, poi nel secondo tempo hanno giocato nel possesso. Hanno preso il pallino del gioco in mano e di conseguenza abbiamo pensato più a difendere che ad attaccare. E' strano che abbiamo iniziato bene il campionato facendo tanti gol e poi ci siamo bloccati. Non dipende solo da Pettinari ma anche dagli altri".

Come va con la scelta di Carraro come regista? E' Proietti il giocatore di riferimento in quel ruolo? "Con Proietti eravamo più ordinati. Carraro ha dei colpi tecnicamente parlando. Ha giocato molti buoni palloni. Spero che migliorerà con il tempo".

E' arrivato il momento di Ganz? "Non lo so se giocherà dall'inizio. E' sempre il suo momento. Ganz è a disposizione. Le valutazioni le fa l'allenatore, da alcuni parti anche il presidente, qui ancora le prendo io. Ne parliamo da due mesi. Per ora come giochiamo Ganz non è utile. Lui è come prima, è un ottimo giocatore ma le squadre si fanno sul collettivo e non su un giocatore. Per ora non riusciamo a sfruttare le sue doti. Il mio problema non è quanto costa un giocatore ma quanto può dare in questo momento. Lui ha giocato molto poco ma in tre partite ha toccato una palla. Non è colpa sua".

Ganz cosi potrebbe deprimersi: "Noi giochiamo in undici e venti non sono contenti. Non è nemmeno contento se entra in campo e tocca una palla, quello pesa di più. Non è un giocatore importante perchè costa molto ma perchè ha qualità".

Perchè il Pescara fa fatica in attacco: "All'inizio facciamo molto più sulle sovrapposizioni e sulle giocate per il terzo uomo che oggi non sfruttiamo. Capone? Non è un giocatore che cambia la partita, è tutta la squadra che deve cambiare qualcosa in fase offensiva. Devono capire cosa devono fare. La squadra ha tanta volontà ma spesso va senza una ragione. Dobbiamo giocare insieme".

Su Cocco, Cappelluzzo e Latte Lath: "Cocco deve recuperare più la condizione fisica. Cappelluzzo è un giovane che ha tanta voglia, anche lui tatticamente non è a grandi livelli, i movimenti li fa spesso al contrario. Latte Lath è giovane ma in questo momento è chiuso. Se ho dieci attaccanti ne posso far giocare solo tre".

Contro il Bari Cappelluzzo ha giocato da esterno: "Si, poi si è scambiato con Pettinari. Sull'esterno è arrivato tre volte sulla bandierina dove non si fa gol. Lui è un attaccante centrale".

Il Presidente ha detto che la classifica non rispecchia la squadra: "Abbiamo buttato sei punti, contro Bari, Empoli e Brescia. Sono risultati che pesano".

L'Italia non andrà al Mondiale: le ripercussioni e su Tavecchio: "E' un peccato. Dai tempi di Pelè che non mancava. Spero che si cercherà di migliorare l'organizzazione di tutto il calcio. Tavecchio? Se vuole continuare è convinto di cosa saper fare. Tavecchio non è sceso in campo contro la Svezia".

Ancelotti è l'uomo giusto: "Come personaggio e persona può andare bene anche se lui credo si sente più allenatore di club che della Nazionale".

Te la sentiresti di fare il selezionatore: "Io da vent'anni dico di no alle nazionali perchè mi piace stare ogni giorno sul campo".

 

 

 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 17 novembre 2017 alle 17:11
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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