Il Pescara, dopo la deludente prestazione fornita ad Empoli con tanto di sconfitta 3-1 cerca di risollevarsi tra le mura amiche ospitando il Brescia guidato dall’ex Pasquale Marino, allenatore dei Biancazzurri nella stagione 2013/2014. Le rondinelle vengono invece dalla vittoria sul Bari con il punteggio di 2-1 grazie anche allo scellerato autogoal di Capradossi. Il tema chiave della conferenza stampa prepartita del tecnico Boemo è stato senza dubbio il caso Pigliacelli. Zeman ha dichiarato apertamente che il ragazzo non ha rifiutato la panchina e che i giornalisti hanno creato tutto questo caos intorno al giocatore che ora ha paura anche ad uscire di casa. Ha spiegato che è stato mandato in tribuna per motivi disciplinari. Decisione presa pochi minuti prima dell’inizio della partita di Empoli. Una cosa è certa: se è vero che il Pescara non gioca come vorrebbe Zeman, è anche vero che lo stesso Zeman è rimasto Zeman con i suoi modi di gestire lo spogliatoio. Se sbagli paghi e vieni punito. Su questo il tecnico di Praga è intransigente. Effettivamente tutti gli elementi della rosa si allenano durante la settimana con grande professionalità aspettando la loro opportunità ed è giusto rispettare le scelte dell’allenatore. Lo ha fatto anche Fiorillo che adesso è diventato il portiere titolare. Sul Brescia Zeman ha affermato che è diverso da quello affrontato in Coppa Italia e che è una buona squadra con ambizioni importanti. Per quanto riguarda Marino il Boemo voleva portarlo alla primavera del Palermo quando era ancora giocatore. Sul collega:“Marino ha sempre praticato un calcio propositivo. Oggi è più attento ed è un po’ cambiato dopo alcune esperienze non fortunate. Quando ha allenato il Foggia in C2 ha vinto il campionato e la squadra passava sopra a tutte le altre”. Nel Pescara assenti Cappelluzzo, Campagnaro, Proietti, Selasi e ovviamente Pigliacelli. Marino nella conferenza stampa prima della partenza per Pescara ha definito la prossima partita utile per dare continuità di risultati. Dopo tre sconfitte consecutive, infatti, era importante ritrovare una vittoria utile per il morale dei giocatori. Su Zeman: “È un allenatore che ha sempre dato una sua impronta alle squadre ed è anche una persona che dice sempre quello che pensa. Nel calcio questo di solito non succede”. Sul Pescara: “Vedrò con piacere gente che ho conosciuto a Pescara, poi si penserà alla partita. Il Pescara è una squadra in forma e con un organico di tutto rispetto che può lottare per la promozione. Giocano aggressivi e noi dovremo essere bravi a venir fuori dalla loro pressione sui portatori di palla”. Nel Brescia assenti Dall’Oglio, Meccariello e Checchin.

Le probabili formazioni:

Pescara (4-3-3); Fiorillo; Zampano, Bovo, Perrotta, Mazzotta; Brugman, Valzania, Palazzi; Benali, Pettinari, Mancuso. All. Zdenek Zeman.

Brescia (3-4-2-1); Minelli; Somma, Gastaldello, Lancini; Furlan, Bisoli, Martinelli, Longhi; Machin, Ferrante; Caracciolo. All. Pasquale Marino.

Giocatore da tenere d'occhio, Caracciolo: L'airone è sicuramente il pericolo n1 per la retroguardia abruzzese. Attenzione alla sua altezza e ai palloni alti.

Il calcio d’inizio è previsto per le ore 15 di sabato 28 ottobre allo stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara. Il direttore di gara sarà Abbattista della sezione di Molfetta.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 28 ottobre 2017 alle 10:25
Autore: Simone d'Annibale
vedi letture
Print